Zenzero e dolori articolari: un valido aiuto

Molto utilizzata in ambito culinario, la radice di zenzero ha molte proprietà benefiche per la nostra salute: favorisce la digestione, allevia la nausea, contribuisce a prevenire raffreddore ed influenza, ma in particolare è un potente antinfiammatorio naturale.

Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta di origine asiatica appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, di cui si utilizza il rizoma molto ricco in gingeroli e shagaoli composti fitochimici di origine terpenica responsabili dell’attività biologica, sono inoltre presenti amido e l’olio essenziale.

È stata una delle prime spezie importate in Europa dagli Arabi che lo trasportavano in polvere dalla Grecia. Già nell’antica Grecia infatti veniva utilizzato in caso di problemi di stomaco e i Romani lo usavano per aromatizzare il sale e le salse.

Per cosa si usa?

Lo zenzero è utile per alleviare alcuni sintomi gastrointestinali, come gonfiore addominale e nausea ed è utilizzato anche in cucina per il suo gusto piccante.
Le proprietà dello zenzero però non finiscono qui, il suo utilizzo come antinfiammatorio naturale ha ampliato il suo utilizzo in numerose patologie.

L’artrite, l’artrosi, i reumatismi o più in generale i dolori articolari sono delle realtà piuttosto comuni che obbligano il paziente ad assumere farmaci antinfiammatori o calmanti, che però dopo un prolungato utilizzo possono danneggiare organi come i reni e il fegato.

Lo zenzero come antinfiammatorio

La letteratura scientifica indica, come spiegazione dell’attività antinfiammatoria dello zenzero, la sua capacità di inibire sia l’espressione dell’enzima 5-lipo-ossigenasi sia quella degli enzimi ciclo-ossigenasi-1 e ciclossigenasi-2, riducendo la biosintesi dei leucotrieni, dei trombossani e delle prostaglandine ad azione flogogena, con un meccanismo d’azione simile a quello dei FANS.

Ulteriori approfondimenti scientifici hanno inoltre indicato che l’estratto di zenzero possa essere in grado di inibire l’espressione di diversi mediatori coinvolti nella risposta infiammatoria come le citochine, le chemochine, modulando le vie biochimiche che si attivano nell’infiammazione cronica.

Studi clinici a sostegno del suo utilizzo

Uno degli studi più interessanti sull’azione antiinfiammatoria dello zenzero è stato condotto in Danimarca.  Nello studio clinico sono stati arruolati 56 pazienti, di cui 28 affetti da artrite reumatoide, 18 da osteoartrite e 10 da disturbi muscolari. Ai pazienti sono stati somministrati 7,6 g di zenzero fresco al giorno per un periodo di 3 mesi.

Al termine della sperimentazione il 75 % dei pazienti affetti da artrite reumatoide dimostrava consistenti miglioramenti della sintomatologia ed analogamente anche i soggetti affetti da disturbi muscolari e da osteoartrite mostravano netti miglioramenti.

Bibliografia:

• Srivastava, K. C., and Thikra Mustafa. Ginger (Zingiber officinale) in rheumatism and musculoskeletal disorders. Medical hypotheses 39.4 (1992): 342-348.
• Altman RD, Marcussen KC. Effects of a ginger extract on knee pain in patients with osteoarthritis. Arthritis Rheum.
• Haghighi, Anousheh, Nazfar Tavalaei, and Mohammad Bagher Owlia. “Effects of ginger on primary knee osteoarthritis.” Indian journal of Rheumatology 1.1 (2006): 3-7.
• Richard B. van Breemen, Yi Tao, and Wenkui Li. Cyclooxygenase-2 inhibitors in ginger (Zingiber officinale). Fitoterapia. Jan 2011
• Niempoog S, Pawa KK, Amatyakul C. The efficacy of powdered ginger in osteoarthritis of the knee. J Med Assoc Thai. 2012

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