Fieno greco: la pianta antica contro il colesterolo

Il fieno greco è una pianta conosciuta da millenni e utilizzata per risolvere molti problemi di salute, scopriamo quali sono tutte le sue proprietà benefiche.

Conosciuta anche come Trigonella, il Fieno greco è una pianta erbacea conosciuta ed utilizzata in tutta l’area mediterranea. Fin dai tempi dell’antico Egitto, infatti, è stata utilizzata per trattare numerosi disturbi, ma anche aggiunta all’impasto dei prodotti da forno in quanto stimola l’appetito e viene considerata un ricostituente naturale.

Da secoli viene impiegato come spezia e come pianta medicinale per le sue proprietà antiossidanti, ricostituenti, remineralizzanti, ipoglicemiche e ipolipidiche.

Fieno greco: le proprietà

Come per molte piante utilizzate tradizionalmente, le sue proprietà sono state studiate a fondo da studi scientifici per valutare le sue effettive applicazioni nella medicina moderna. Tra i suoi effetti dimostrati troviamo:

• Ipocolesterolemico: il fieno greco sembra avere un effetto benefico sul colesterolo LDL; gli studi clinici effettuati, infatti, hanno evidenziato una riduzione dei livelli di colesterolo totale dal 15% al 33%, insieme ad un abbassamento delle LDL e dei trigliceridi, probabilmente a causa dell’alto contenuto di saponine della pianta. Sembra agire di più sul colesterolo esogeno che su quello endogeno, grazie ancora una volta alle saponine, e alle mucillaggini presenti che facilitano la formazione nell’intestino di micelle, contenenti i lipidi alimentari, abbastanza grandi da non essere assorbite, e da venire quindi eliminate con le feci.
• Diminuzione della glicemia: la pianta riduce i livelli di glucosio nel sangue e inoltre la sua azione ipoglicemizzante risulta efficace anche dopo 24 ore dall’assunzione. L’effetto ipoglicemizzante sarebbe da attribuire alla frazione fibrosa, le fibre grezze dalle spiccate proprietà idrofile sottraggono acqua dal tratto gastroenterico andando a diminuire la disponibilità di glucosio. Le fibre sono inoltre indigeribili e vengono espulse con maggiore facilità dal transito intestinale, causato proprio una formazione minore di glucosio disponibile per l’assorbimento.
• Regolazione del metabolismo dei lipidi: il fieno greco agisce favorevolmente anche sul metabolismo lipidico, regolando la concentrazione del colesterolo ematico. Anche in questo caso l’alto contenuto di fibre gioca un ruolo essenziale, in quanto inibiscono la quota di lipidi assorbiti e quindi il valore del colesterolo serico.

Una pianta, dunque, dalle molte proprietà benefiche e dai molteplici usi. Si adatta ad essere assunta come integratore per risolvere un gran numero di disturbi in maniera efficace e naturale.

Nome botanico: Trigonella Foenum-Graecum
Parte utilizzata in fitoterapia: semi

Bibliografia:

• Campanini, Dizionario di fitoterapia e piante medicinali. 2004, Edizioni Tecniche Nuove.
• F. Capasso, R. Capasso. Il Fieno greco e le iperlipidemie. L’erborista, giugno 2008

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