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Insonnia: cause e come liberarsene

Ne parla l'esperto-dott.ssa Mengo

L’insonnia è un disturbo molto comune che influisce negativamente sulla qualità della vita di tutti i giorni. Un sonno di cattiva qualità può avere cause molto diverse, come comportamenti errati o stress. Ne parliamo con la dott.ssa Mengo.

Che cos’è l’insonnia?

Il termine insonnia, nel linguaggio comune, indica un’insufficiente durata del sonno, ma nella definizione clinica, all’insufficiente durata e alla ridotta continuità del riposo, si deve associare anche una soggettività di scarso ristoro derivante dal sonno notturno. Questo vuol dire che un individuo è insonne, non solo se dorme poche ore, ma se da queste poche ore non ottiene un ristoro adeguato al mantenimento della sua funzionalità sociale e lavorativa nelle ore diurne.

Chi ne soffre si sente stanco la mattina appena alzato, con ripercussioni per tutto l’arco della giornata. Sebbene sia un problema diffuso negli anziani, l’insonnia colpisce persone di tutte le età, con un’incidenza maggiore nelle donne in peri e post-menopausa.

Normalmente la durata ottimale del sonno per un adulto è di circa sette/nove ore a notte e, anche se è una variabile soggettiva, si parla di insonnia quando la durata complessiva del sonno è inferiore a sei ore e mezzo e ci vogliono più di trenta minuti per riuscire a prendere sonno.

Si parla di insonnia iniziale quando la difficoltà prevalente riguarda l’addormentamento serale; di insonnia intermedia quando a prevalere sono i risvegli a metà nottata seguiti da difficoltà a riprendere sonno; di insonnia terminale quando invece è presente un risveglio molto precoce seguito dall’impossibilità di riprendere sonno. In qualsiasi caso possono esitare stanchezza, irritabilità e difficoltà di concentrazione diurne.

Quali sono le sue cause?

Il più delle volte, l’insonnia è conseguenza di un’inadeguata igiene del sonno:

•Un ambiente poco adatto al sonno, come una stanza troppo calda o troppo fredda o un letto scomodo.

•La presenza di luci, soprattutto artificiali, e di rumori.

•Il consumo di alcol e caffeina prima di andare a dormire.

•Turni lavorativi che interferiscono con il naturale ritmo circadiano (turni di notte).

•Jet-lag.

•Attività fisica eccessiva serale.

•Pasti troppo pesanti che impediscono una corretta digestione.

Possiamo poi avere un’insonnia legata a patologie sia fisiche sia mentali.

Tra le prime ricordiamo le alterazioni ormonali quali andro/menopausa, distiroidismi; patologie veicolanti dolore cronico o particolare disagio, come BPCO, apnee notturne, asma, insufficienza cardiaca, reflusso gastroesofageo, allergie alimentari, patologie neurologiche motorie e degenerative, connettiviti e neoplasie.

Le cause mentali più comuni di insonnia invece sono depressione, ansia e patologie psichiatriche conclamate.

Come possiamo liberarci dell’insonnia?

Sicuramente terapie mirate per le eventuali patologie organiche che ne stanno alla base e, in assenza delle stesse, si possono adottare alcuni semplici accorgimenti quali:

  • Andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora.
  • Praticare attività rilassanti prima di andare a dormire (un bagno caldo o ascoltare musica adatta).
  • L’utilizzo di una maschera per gli occhi o tappi per le orecchie per escludere sollecitazioni visive e sonore disturbanti.
  • Evitare caffeina, alcol, attività sportiva e pasti troppo abbondanti prima di andare a dormire.
  • Non utilizzare tablet, cellulari, computer poco prima di coricarsi perchè la luce artificiale e la stimolazione visiva potrebbero alterare il ritmo sonno-veglia.
  • Ricorrere a trattamenti di agopuntura, massaggi, shiatsu, pratiche meditative o yoga.
  • Utilizzare integratori naturali a base di erbe che stimolino il rilassamento e favoriscano il benessere mentale, come quelli a base di Griffonia, Valeriana, Melissa o Lavanda.

Bibliografia:

Dottoressa Susan Monica Mengo

Medico Chirurgo specialista in cure palliative. Lavora per 17 anni come palliatrice e terapista del dolore presso l’ospedale e l’hospice di Monza. Ha studiato agopuntura, omotossicologia, omeopatia e fitogemmoterapia ed è iscritta all’albo per le Medicine Complementari dell’ordine dei Medici di Monza e Brianza come agopuntrice e omotossicologa. Dal 2016 lavora in regime di libera professione a Milano. Ha insegnato c/o la scuola di osteopatia SOMA, la scuola di naturopatia RIZA, l’università Scaligera e il corso di perfezionamento dell’università di Milano.  Autrice di pubblicazioni su riviste internazionali indicizzate.
Mail: mengo.susan@gmail.com

Se soffri di insonnia prova Griffonia per il tono dell’umore, Sediloto notte per i problemi del sonno negli adulti e Sediloto Bimbi per i bambini.

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