LARINGITE: CE LA SPIEGA LA DOTT.SSA LATORRE

Laringite: è una delle cause più frequenti di richiesta di visita otorino che si manifesta con alterazione della voce. Che cos’è e da cosa può essere causata? Quando è necessario rivolgersi ad un medico e quali possono essere dei buoni rimedi naturali?
Noi l’abbiamo chiesto per voi alla SPECIALISTA OTORINOLARINGOIATRA e FONIATRA  Patrizia Latorre.

• Che cos’è una laringite?
  La laringite è un’infiammazione della laringe che puòpresentarsi da sola o durante infezioni generalizzate. Si manifesta con alterazioni della voce che vanno dalla raucedine alla voce sussurrata, tosse secca e stizzosa, secrezioni catarrali,  talvolta febbricola e difficoltà respiratoria.
  
• Quale può essere l’agente scatenante?
  I virus  sono la causa principale della laringite. Talvolta si associa a faringite, tonsillite o infezioni rinosinusali. In questi casi si manifestano altri sintomi come mal di gola, dolore alla deglutizione, ghiandole del collo gonfie, secrezioni nasali, mal di testa, sensazione di stanchezza e dolori diffusi a muscoli e articolazioni. In questi casi l’agente causale è un battere.
  Una laringite virale peggiora nel corso di 2-3 giorni e si risolve entro una settimana. Tuttavia dopo la fase acuta della prima settimana, la voce può rimanere leggermente rauca. Questo perché l’infiammazione delle corde vocali, caratterizzata da un’aumentata ritenzione dei liquidi, impiega un tempo maggiore a risolversi.
  
• Come si tratta?
  – Assumere molta acqua, almeno 2 litri al giorno per evitare la secchezza delle corde vocali e l’ulteriore peggioramento della voce
  – Il paracetamolo o ibuprofene alleviano il dolore, il mal di testa e riducono la febbre. Per mantenere sintomi al minimo è meglio prendere una dose a intervalli regolari. Non sono necessari antibiotici. Gli antibiotici sono efficaci sui batteri ma non sui virus.
  – Pastiglie e spray che si possono acquistare possono aiutare a lenire il mal di gola ma non hanno alcun effetto sulla voce.
  – Respirare aria idratata (umidificata) può aiutare. L’umidificazione a caldo aiuta a idratare la mucosa e a fluidificare le secrezioni. Le farmacie possiedono una varietà di dispositivi. Il più semplice è una tazza di vapore, che è dotato di un contenitore e di una maschera. Si mette l’acqua calda nel contenitore e si respira per circa 10 minuti attraverso la maschera che va a chiudere il dispositivo. Si può usare un infuso di malva o camomilla.
  – Evitare le cose che irritano la laringe. Questo include fumo di sigaretta, caffeina e alcol.
  – Tenere a riposo la voce per evitare danni a carico delle corde vocali. La conversazione tranquilla non è dannosa, mentre la voce sussurrata affatica la laringe
  – Assumere dei fibrinolitici che riducono la componente infiammatoria e di ritenzione dei liquidi.
  
• Quando bisogna rivolgersi al medico?
  Ci si deve rivolgere al medico se si presenta una delle seguenti condizioni:
  – Respirazione difficoltosa.
  – Temperatura elevata se non si stabilisce dopo due giorni.
  – Una voce rauca (o il cambiamento nella voce) che non si è risolta dopo tre settimane. Si farà riferimento a uno specialista otorinolaringoiatra o foniatra che in endoscopia con la fibra ottica flessibile o rigida potrà controllare le corde vocali.
  – Ghiandole del collo gonfie, che non migliorano nel giro di 2-3 settimane dopo l’infezione.
  – Gonfiore delle ghiandole del collo, senza sintomi d’infezione.

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INFO:
Dott.ssa Latorre Patrizia Otorinolaringoiatra –  Foniatra
patrizia.latorre@tiscali.it