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Parliamo di sindrome premestruale

sindrome premestruale

Cambio d’umore, stanchezza, e dolore al seno prima del ciclo, ogni donna conosce questi fastidiosi disturbi noti come sindrome premestruale (SPM). Ma di cosa si tratta esattamente? Scopriamone di più e conosciamo alcuni rimedi naturali utili per affrontare al meglio questo periodo.

La sindrome premestruale è un disturbo caratterizzato dalla comparsa di alcuni sintomi tipici circa 7-10 giorni prima dell’arrivo delle mestruazioni, che si risolvono completamente all’arrivo delle perdite ematiche.

Nonostante alcuni fastidi che precedono il ciclo siano completamente normali se i sintomi sono tali da disturbare il normale svolgimento delle attività quotidiane, si parla di sindrome premestruale (SPM).

La sua forma più grave può provocare una compromissione del funzionamento e della qualità di vita, ed è chiamata disturbo disforico luteale tardivo, o disturbo disforico premestruale.

Quali sono le cause della sindrome premestruale?

Il ciclo mestruale mensile è caratterizzato da tre fasi:

  • Fase follicolare, durante questo periodo, i livelli di ormoni estrogeni prodotti dall’ovaio aumentano.
  • Ovulazione, caratterizzata da un brusco aumento dell’ormone luteinizzante che determina l’ovulazione, a seguito della quale iniziano ad aumentare i livelli di progesterone.
  • Fase luteinica, si caratterizza per gli alti livelli di progesterone. Al termine di questa fase arriva la mestruazione.

Sebbene le cause vere e proprie della sindrome premestruale non siano note, tra le ipotesi più accreditate vi sono quelle che vedono coinvolti proprio gli ormoni, come un deficit di progesterone in fase luteinica. Sappiamo anche, però, che i livelli ormonali di estrogeni e progesterone influenzano la produzione della serotonina, la quale influisce a sua volta sull’umore; di conseguenza un equilibrio alterato dei due ormoni può contribuire alla comparsa dei sintomi.

Alcuni scienziati hanno ipotizzato che i sintomi della sindrome premestruale e del disturbo disforico premestruale si sviluppino a causa di un declino del progesterone nella fase luteale tardiva. Altri, tuttavia, affermano che in molte donne i sintomi comincino dall’ovulazione e all’inizio della fase luteale quindi prima della caduta del livello di progesterone. Una terza ipotesi, inoltre, suggerisce che il picco preovulatorio dell’estradiolo, l’aumento postovulatorio del progesterone, o entrambi, possano innescare i sintomi.

Tra le possibili cause di natura non ormonale invece troviamo la carenza di calcio e magnesio.

I sintomi

La tipologia e l’intensità dei sintomi variano da donna a donna e da ciclo a ciclo e possono durare da poche ore fino a 10 giorni, di solito terminano del tutto con l’arrivo delle mestruazioni. I sintomi possono aggravarsi in caso di stress o in perimenopausa.

Vi sono alcuni sintomi più comuni, tra i quali troviamo irritabilità, ansia, agitazione, insonnia, sonnolenza e astenia.

Molto frequente è la ritenzione idrica, che a sua volta favorisce la comparsa di aumento di peso transitorio, tensione mammaria e mastodinia. Si può presentare anche dolore o tensione in sede pelvica e mal di schiena.

Altri sintomi comprendono cefalea, palpitazioni, stipsi o diarrea, cambiamenti dell’appetito e acne.

Alcune donne presentano il disturbo disforico premestruale, una forma grave di sindrome premestruale, che può causare sintomi così severi da interferire con le attività giornaliere.

Rimedi naturali

In natura ci sono alcune erbe utilizzate comunemente da millenni per aiutare a vivere meglio il periodo premestruale. Tra queste una delle più efficaci e conosciute è l’Agnocasto.

Indicato specialmente per riequilibrare estrogeni e progesterone in quanto, seconndo molti studi, favorirebbe la produzione di ormoni da parte del corpo luteo.

La pianta avrebbe, inoltre, la capacità di ridurre i livelli di prolattina nelle donne che presentano mastodinia premestruale, contribuendo a migliorarne così i sintomi. Risulta inoltre utile per contrastare altri sintomi della sindrome premestruale quali ritenzione idrica e acne.

Per i sintomi associati alla SPM, come i dolori, vi sono molte altre erbe utili, come ad esempio Boswellia e Spirea.

Bibliografia:

  • Wyatt K, Dimmock P, Jones P, Obhrai M, O’Brien S. Efficacy of progesterone and progestogens in management of premenstrual syndrome: systematic review. BMJ. 2001 Oct 06;323(7316):776-80.
  • Campanini, Dizionario di fitoterapia e piante medicinali. 2004, Edizioni Tecniche Nuove.
  • Manuale MSD

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Se cerchi un integratore per il riequilibrio ormonale guarda Agnocasto. Per un’azione completa di contrasto dei disturbi premestruali, inclusi i dolori, scopri Ciclomin.

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