Vitamina C: perché è importante?

La vitamina C, non viene immagazzinata nell’organismo e quindi non ne abbiamo una riserva, è dunque necessario che sia assunta tramite l’alimentazione. Degradandosi molto facilmente negli alimenti inoltre, è utile l’uso di integratori di origine naturale.

Funzioni utili per l’organismo

Gli effetti benefici della vitamina C sul benessere, sulla salute e sulla bellezza sono davvero moltissimi:

• Aiuta a mantenere la normale funzionalità dei vasi sanguigni;
• Consente di mantenere la salute di denti e gengive;
• Facilita l’assorbimento del ferro di origine alimentare;
• Partecipa alla formazione, crescita e riparazione del tessuto osseo e connettivo;
• Aiuta a mantenere sana la pelle;
• Aiuta la cicatrizzazione delle ferite.

Ha capacità immunostimolanti, ovvero potenzia l’attività delle cellule immunitarie ed è coinvolta nel processo di regolazione e della produzione di anticorpi.
Grazie alla sua elevata capacità antiossidante, aiuta a proteggere le cellule dallo stress ossidativo, ha un effetto disintossicante sull’organismo e riduce al minimo gli effetti dell’esposizione a stress, smog e inquinamento.

La vitamina C favorisce la normale formazione del collagene, un componente essenziale del tessuto connettivo presente nei legamenti e nei vasi sanguigni, nella cartilagine, nelle ossa, nei denti, nelle gengive e nella pelle.

Detta anche acido ascorbico, appartiene al gruppo delle vitamine cosiddette idrosolubili, cioè che non possono essere accumulate nell’organismo, quindi devono essere regolarmente assunte per poter dare i loro benefici. Il nostro corpo infatti, non è in grado di sintetizzarla in modo indipendente, quindi deve essere ottenuta attraverso l’alimentazione.
La dose giornaliera raccomandata dall’UE per persone in buona salute è di 80 mg al giorno per le donne adulte e di 90 mg al giorno per gli uomini adulti.

L’importanza dell’integrazione

Tra la vitamina C di sintesi e quella di origine naturale non c’è una vera e propria differenza dal punto di vista chimico e strutturale, la differenza sostanziale deriva dal loro assorbimento nell’organismo.
La vitamina C derivata da fonti naturali non è isolata ma vi sono delle componenti aggiuntive che permettono un migliore assorbimento rispetto alla vitamina C di sintesi come ad esempio i flavonoidi. Parliamo del fitocomplesso.

Il fitocomplesso, ovvero l’insieme di molecole utili a livello fitoterapico contenute nelle piante, può aiutare ad aumentare la biodisponibilità e migliorare la funzione della vitamina C agendo in modo sinergico.

Negli alimenti, è contenuta in frutta e verdura: broccoli, arance, peperoncino, kiwi, frutti di bosco, cavolfiore e molto altro di derivazione naturale. Negli integratori viene estratta ad esempio da Rosa canina e Acerola, importantissime fonti ricche di questa vitamina.

L’integrazione di vitamina C di origine naturale è utile perché, rispetto al passato, i cibi che consumiamo non hanno più un alto tenore vitaminico perché la grande produzione estensiva richiede lunghi tempi di conservazione e trasporto che non fanno altro che accelerare la perdita di nutrienti, inoltre quest’ultimi diminuiscono anche a causa del calore, al contatto con l’acqua, all’ossigeno e alla luce.

Grazie agli integratori di vitamina C naturale come il nostro Rosacer, si permette una concertazione notevole della vitamina, garantendo il fabbisogno giornaliero.

Bibliografia:

• IRCCS Istituto Clinico Humanitas. (2016, July 12). Vitamina C (acido ascorbico). Humanitas.
• Rossi, R. (2022, September 28). Vitamina C. Macrolibrarsi