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Menopausa e aumento di peso

Ne parla l'esperto-dott.ssa Stolfi

Perché in menopausa si può riscontrare un aumento di peso e la perdita della forma fisica? Ci sono metodi naturali o accorgimenti che possono contrastarli? Ne parliamo con la dott.ssa Giuliana Stolfi.

Quali sono le ragioni della perdita della forma fisica in menopausa?

Sappiamo che gli estrogeni, che diminuiscono in modo notevole in menopausa, sono importanti per regolare a livello ipotalamico, insieme ad altri fattori, il controllo sul cibo, il dispendio di energia e la distribuzione del tessuto adiposo.

Possiamo paragonare l’ipotalamo ad una centrale di controllo di molte funzioni endocrine ed emotivo-sensitive e questo può spiegare gli attacchi di “fame nervosa” che a volte colpiscono la donna sia nelle diverse fasi del ciclo mestruale sia in menopausa.

Con il venir meno del ciclo mestruale e della fertilità, il corpo femminile si adatta ad avere una minore esigenza metabolica. Spesso alla menopausa si associa anche un senso di stanchezza che la donna tende a compensare aumentando la quantità di cibo.

In parte l’aumento del tessuto adiposo è un fattore protettivo poiché insieme a fegato e reni, trasforma in estrogeni alcuni ormoni maschili ancora prodotti dall’ovaio e dalle ghiandole surrenali, proteggendo la donna dall’invecchiamento e dall’osteoporosi. Ma se l’aumento è in eccesso, soprattutto a livello addominale dove si redistribuisce il grasso corporeo in modo simile all’uomo, può costituire un fattore di aumentato rischio per malattie cardiovascolari e degenerative.

Anche un rallentamento e ipofunzione della ghiandola tiroidea che si verifica nel 30% delle donne in menopausa può contribuire al cambiamento metabolico e all’aumento del peso.

Lo stesso avviene per lo stress che può contribuire all’aumento del tessuto adiposo nel nostro corpo. I cambiamenti della menopausa, inoltre, costituiscono per molte donne un vero e proprio stress. Insonnia e sofferenza causata dai disturbi vasomotori (vampate di calore) le affliggono infatti di frequente.

In molte donne si modificano i livelli ematici del colesterolo con la tendenza all’aumento delle LDL, le lipoproteine che concorrono a generare i danni vascolari che portano alle malattie cardiovascolari. In parte questo fenomeno è dettato dal fatto che il colesterolo non viene più utilizzato per produrre gli ormoni sessuali e in parte per il cambiamento metabolico.

È possibile intervenire per evitare tutti questi problemi?

È possibile intervenire in modo naturale prima di tutto con una alimentazione più adeguata. Si sa che il fabbisogno energetico diminuisce ma solitamente si tende a continuare con le proprie abitudini alimentari. È utile al contrario ricordare che venendo meno il ciclo mestruale e la fertilità, il corpo si adatta ad avere una minore esigenza metabolica.

È utile limitare carboidrati semplici (zuccheri) e grassi animali, alcool e bevande zuccherate, evitando cibi pronti e cibo “spazzatura”.

Cosa consiglia di fare oltre all’adeguamento dell’alimentazione?

Molto importante è l’attività fisica, anche per il mantenimento di un buon metabolismo osseo, che sia piacevole, adatta alle proprie caratteristiche e gusti, che abbia una componente dinamica e che aiuti a mantenere un buon equilibrio psicofisico. Le attività adatte sono ad esempio yoga, tai chi, danza, ballo che favoriscono la produzione di endorfine. Esse sono vere e proprie molecole del benessere e della felicità, che agiscono positivamente sull’umore contribuendo a diminuire gli squilibri alimentari e modulando positivamente forza fisica e umore.

Ci sono rimedi naturali per facilitare questa fase difficile?

Possono essere utili vari rimedi naturali per un buon drenaggio che favorisca le funzioni metaboliche di fegato, reni e circolazione linfatica e sanguigna. Si tratta ad esempio di tarassaco, cardo mariano, carciofo, pilosella, bardana.

La griffonia può aiutare nei casi di fame nervosa, aiutando anche a stabilizzare l’umore e aiutare il sonno.

La gymnema può contribuire alla regolazione della glicemia poiché diminuisce la voglia di dolci e il loro assorbimento.

Dottoressa Giuliana Stolfi
Medico chirurgo specialista in Ostetricia e Ginecologia, Omeopata, esperta in Fitoterapia, Sessuologa clinica. La formazione e l’esperienza maturate le fanno prediligere tutte le tecniche e le terapie di aiuto alla donna nelle varie fasi della vita. Ha una visione olistica del benessere femminile che la porta a collabore con ostetriche, osteopati, psicologi e psicoterapeuti, counselor, e altre figure professionali di aiuto.
www.giulianastolfi.it

Se vuoi un integratore per il drenaggio corporeo guarda Idroben. Per il benessere del fegato Parben. Per umore e fame nervosa Griffonia. Se vuoi regolare la glicemia Gymnema Sylvestre o Metaglucid.

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