Quanto dovrei pesare? Molte persone si pongono questa domanda per capire quale sia il peso ideale in base ad età e ad altezza. Ci sono però molti altri fattori da tenere in considerazione per essere in salute.

Approfondire il concetto di peso sano è molto importante per sentirsi in forma e bene con sé stessi, senza però diventare ossessionati dal numero che leggiamo sulla bilancia.
Se da un lato, infatti, il cosiddetto indice di massa corporea (BMI) è uno strumento molto utile, nonché il più conosciuto, per calcolare il proprio peso ideale occorre tenere presenti alcune variabili che possono influenzare il nostro peso.

Che cos’è l’indice di massa corporea (BMI)?

L’indice di massa corporea (IMC o BMI, dall’inglese Body Mass Index) si calcola dividendo il peso, espresso in chilogrammi, per il quadrato dell’altezza, espressa in metri. È utilizzato come indicatore del peso delle persone rispetto ai valori indicati come ottimali. Molti siti, tra cui quello del Ministero della Salute, permettono di calcolarlo automaticamente in modo rapido. Tuttavia esso non permette di valutare la reale composizione corporea, così come non permette di conoscere la distribuzione del grasso corporeo nell’individuo. Se questo valore è superiore alla norma può essere preso come un primo campanello d’allarme che valutarlo assieme ad altri parametri prima di mettersi a dieta:

1. Il sesso: L’IMC non fa distinzione tra uomini e donne, normalmente queste ultime hanno più grasso rispetto agli uomini, che invece presentano una massa magra maggiore.
2. Il grado di attività fisica svolta: L’IMC non distingue la massa grassa dalla massa magra, con il rischio di sovrastimare il grasso corporeo in persone, come gli sportivi, che hanno una corporatura muscolosa, oppure di sottostimarlo in altre, come gli anziani, che hanno minore massa muscolare.
3. Il tipo di costituzione fisica: tutti noi possediamo una costituzione naturalmente longilinea, media o robusta per predisposizione genetica.
4. La distribuzione del grasso corporeo: è importante identificare anche la localizzazione del grasso corporeo. Una quantità di grasso maggiore in alcuni punti è considerata molto più pericolosa che in altri. L’eccessiva quantità di grasso presente nella regione addominale (grasso viscerale) aumenta, infatti, il rischio di cardiopatie, ipertensione e diabete.

Come capire il proprio peso ideale

In base alle considerazioni fatte sopra si possono seguire alcuni semplici passaggi per capire se il nostro peso è corretto o meno.

1. Calcolare comunque il nostro indice di massa corporea che può darci un’idea di massima da cui partire.
2. Misurare il girovita: se è superiore a 94 cm per gli uomini e a 80 cm per le donne si dovrebbe perdere un po’ di peso.
3. Fare una rapida autovalutazione: se si è consapevoli di non fare alcuna attività fisica bisognerebbe porre rimedio. L’OMS, infatti, suggerisce tra i 150 e i 300 minuti di attività fisica moderata alla settimana per rimanere in buona salute. È fondamentale, inoltre seguire un regime alimentare di qualità per apportare tutti i nutrienti di cui il corpo ha bisogno per mantenersi in salute.

Il peso ideale, per concludere, dovrebbe essere quello che ci permette di vivere in modo sano con una buona forma fisica. Sentirci vitali e pieni di energia, riuscire a compiere sforzi minimi senza esserne affaticati e mantenere parametri importanti come glicemia e colesterolo nella norma ed avere una buona regolarità intestinale, sono gli indicatori migliori di una buona salute.

Bibliografia:

• https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/b/bmi-indice-di-massa-corporea#limiti-dell-indice-di-massa-corporea
• https://www.salute.gov.it/portale/nutrizione/dettaglioIMCNutrizione.jsp?lingua=italiano&id=5479&area=nutrizione&menu=vuoto
• https://www.salute.gov.it/portale/nutrizione/dettaglioFaqNutrizione.jsp?lingua=italiano&id=254

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