Con la vita frenetica di tutti i giorni può capitare di sentirsi mentalmente stanchi, stanchezza che diminuisce la nostra capacità di concentrazione. Quando le energie mentali sono scarse cala anche il rendimento nelle attività giornaliere, che siano studio o lavoro, ma la natura può fornirci un valido supporto.

La vita frenetica, l’eccesso di stimoli e l’essere “multitasking” sono tutti fattori di stress per la nostra mente che non è progettata per svolgere troppi compiti contemporaneamente. Lo stress causato da troppi impegni e preoccupazioni, infatti, causa a lungo andare una situazione di affaticamento cronico che può portarci ad avere meno concentrazione e ad essere quindi meno produttivi. Ma lo stress non è il solo responsabile, vi sono altre condizioni che portano la nostra mente ad affaticarsi eccessivamente.

Le possibili cause di una scarsa concentrazione

Le difficoltà di concentrazione sono, come abbiamo visto, strettamente correlate alla stanchezza mentale che oltre allo stress può avere altre cause, ma sempre tutte da associarsi ad uno stile di vita troppo frenetico. Tra i principali responsabili di questo disturbo troviamo l’insonnia e l’ansia, strettamente in relazione tra loro, che non permettono alle nostre energie mentali di ricaricarsi a dovere. Altre cause di una scarsa capacità di concentrazione meno conosciute ma importanti sono  le carenze nutrizionali di alcune vitamine, soprattutto la C e quelle del gruppo B. La loro mancanza in quantità adeguate, infatti, influenza negativamente le funzioni cognitive e l’umore.

Il benessere mentale risulta, quindi, estremamente importante per mantenere una buona capacità di concentrazione, di memoria e delle funzioni cognitive efficienti.

Come ritrovare l’attenzione in modo naturale

Naturalmente per eliminare la stanchezza mentale il metodo migliore è eliminare le cause alla base del sovraccarico del nostro cervello, ma alcuni rimedi naturali possono aiutarci ad eliminare l’astenia e supportare memoria e concentrazione:

1. Bacopa: ha un’azione neuroprotettiva nell’ippocampo, nella corteccia frontale e nello striato grazie a diversi meccanismi antiossidanti. Molti studi confermano la sua efficacia nell’aumentare le funzioni cognitive, l’attenzione, la memoria e i processi di elaborazione in adulti e anziani. In particolare è stato registrato un miglioramento dell’attenzione, dell’apprendimento e della memoria da lavoro, un miglioramento dei test di memoria logica e una diminuzione della distrazione.
2. Citicolina: contrasta l’effetto dannoso dei radicali liberi nel cervello e inibisce la formazione di citotossine liberate da acidi grassi liberi. Numerosi studi hanno dimostrato i suoi benefici nell’aumentare la concentrazione e le funzioni cognitive in anziani, adulti e adolescenti.
3. Rhodiola: aumenta la resistenza fisica alla fatica e la capacità di apprendimento e di memorizzazione. Si tratta di un potente adattogeno, esercita un effetto normalizzante sul sistema nervoso centrale, agisce come blando sedativo e migliora la qualità del sonno.
4. Eleuterococco: ha un effetto tonico e adattogeno, infatti aiuta a ristabilire le funzioni normali in tutti i casi di emergenza fisica e intellettuale. Contribuisce, inoltre, al mantenimento della memoria e delle funzioni cognitive.
5. Guaranà: ha un effetto tonico e stimolante, diminuisce il senso di stanchezza e aumenta la capacità di concentrazione. È ricco di caffeina, tannini e teofillina.

Bibliografia:

• Singh HK, Dhawan BN. Neuropsychopharmacological effects of the Ayurvedic nootropic Bacopa monniera Linn. (Brahmi). Indian J Pharmacol 1997;29:S359-S365.
• Qureshi I., Endres JR, 2010. Citicoline: A novel therapeutic agent with neuroprotective, neuromodulatory, and neuroregenerative properties. Natural medicine journal 2(6), pp. 11-25.
• A.A.V.V. PDR for Herbal Medicines. Thomson ed.2007.
• https://www.humanitas-care.it/news/calo-memoria-colpa-dello-stress/

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