Con l’aumento di varie malattie infettive e virus è diventato necessario adottare misure extra per combatterne la proliferazione e sostenere il nostro sistema immunitario. Un modo naturale per farlo è usare Echinacea angustifolia nella nostra quotidianità, poiché in grado di migliorare il meccanismo di difesa del nostro corpo nella lotta contro virus e batteri.
Echinacea angustifolia è una pianta perenne originaria del Nord America, appartenente alla famiglia delle Asteraceae. E’ caratterizzata da fiori viola e foglie sottili, le parti utilizzate a livello fitoterapico sono le radici.
Per secoli, le tribù dei nativi americani hanno utilizzato le radici di Echinacea per trattare vari disturbi, riconoscendo alla pianta proprietà immunostimolanti e antivirali.
Azione antivirale di Echinacea angustifolia
Numerosi studi sono stati condotti per esplorare il potenziale terapeutico di Echinacea angustifolia, la ricerca ha dimostrato che la pianta presenta proprietà antivirali, antinfiammatorie e immunomodulatorie. Azioni principalmente attribuite alla presenza di composti bioattivi come flavonoidi, alchilamidi e derivati dell’acido caffeico tra cui spicca l’echinacoside.
L’Echinacea angustifolia stimola il sistema immunitario attivando i globuli bianchi e migliorando la produzione di interferoni, proteine che svolgono un ruolo cruciale nell’inibizione della replicazione virale andando a diminuire la presenza del virus nel corpo.
Inoltre, si ritiene che i principi attivi dell’Echinacea facciamo aumentare l’attività delle cellule natural killer, componenti delle nostre difese immunitarie in grado di distruggere le cellule infettate dai virus, prevenendo così le malattie invernali.
Echinacea angustifolia e SARS-CoV-2: il nuovo promettente studio
Parecchi studi hanno stabilito l’importanza della proteasi virale Mpro nella replica di SARS-CoV-2, questo ha portato alla ricerca di componenti che potessero bloccare la proteasi per fermare la replicazione del virus nell’organismo umano.
In uno studio pubblicato a Febbraio 2021, un gruppo di studiosi dell’Università Yeungnam in Korea ha cercato, tramite una simulazione computerizzata, di identificare un composto naturale che potesse fermare la replicazione del virus, fungendo da antagonista su Mpro.
Dallo studio è emerso come i principi contenuti in Echinacea angustifolia, in particolare l’echinacoside, è strutturalmente adatto a questa funzione. Grazie alla sua struttura chimica sembra poter interagire con la proteasi virale Mpro, occupando strutturalmente la sede dei suoi legami, viene così a bloccata la replicazione virale. Questa azione è letale per il virus, che non potendo più proliferare all’interno della cellula ospite muore.
Anche se in questo studio non sono presenti risultati sull’uomo, vengono comunque fornite importanti informazioni sulla funzione antivirale del fitocomplesso contenuto in Echinacea angustifolia.
Bibliografia:
Mazzanti, Dell’Agli, A.Izzo “Farmacognosia e fitoterapia. Basi farmacologiche e aspetti applicativi”. Piccin-Nuova Libraria (2020)
Bharadwaj, Shiv, et al. “Structure-Based identification of natural products as SARS-CoV-2 Mpro antagonist from Echinacea angustifolia using computational approaches.” Viruses 13.2 (2021): 305.
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