L’alopecia nell’uomo

L’alopecia androgenetica, o calvizie comune, è la prima causa di diradamento progressivo dei capelli nell’uomo. Scopriamo di che cosa si tratta e come rimediare.

Alopecia: di che cosa si tratta?

L’alopecia nell’uomo (androgenetica) è legata all’attività della 5alfa-reduttasi, che trasforma il testosterone in diidrotestosterone (DHT). La perdita di capelli è correlata, in persone predisposte, all’attività del DHT su specifici recettori localizzati nel follicolo pilifero, che determina la diminuzione e l’assottigliamento dei capelli e favorisce una maggiore produzione di sebo. Il sebo in eccesso può causare processi infiammatori e soffocare il capello, inducendo una riduzione della fase di crescita e un aumento della caduta.

La caduta dei capelli è legata all’azione degli ormoni androgeni, motivo per il quale in genere sono più colpiti gli uomini. Anche gli ormoni dello stress, in particolare il cortisolo, giocano un ruolo fondamentale nella perdita di capelli, rendendo le persone particolarmente stressate soggette allo sviluppo di queste fastidiose problematiche.

Sintomi e cause nell’uomo

Le manifestazioni cliniche dell’alopecia androgenetica sono diverse nei due sessi. Nell’uomo, la malattia determina un progressivo diradamento dell’area frontotemporale, la cosiddetta stempiatura, e della parte superiore del capo.
Si ritiene che la causa principale di calvizie di tipo androgenetico sia la predisposizione ereditaria. Ci sono però altri fattori che possono causare calvizie nell’uomo:

• Alterazioni ormonali: la calvizie è collegata agli ormoni androgeni, soprattutto a un androgeno chiamato diidrotestosterone. Livelli eccessivi di questo ormone, infatti, favorirebbero la comparsa dell’alopecia androgenetica.
• Alimentazione errata: spesso un’alimentazione povera di alcune sostanze nutritive essenziali, come ferro, zinco e alcune vitamine può causare perdita dei capelli.
• Alcune patologie come diabete, obesità, ipertensione, cardiopatie e disturbi alla prostata.

I rimedi per un aiuto naturale

In natura esistono alcune piante che possono aiutare l’uomo a contrastare la perdita di capelli. La Serenoa repens, ad esempio contrasta la caduta dei capelli e ne favorisce la ricrescita, senza turbare l’equilibrio ormonale generale. L’Ortica, oltre acontrastare la caduta dei capelli e promuoverne la ricrescita, diminuisce i processi infiammatori. La Zucca ha dei semi ricchi di sostanze che riducono l’attività dell’enzima 5-alfa-reduttasi con effetto antiandrogeno e diminuiscono i processi ossidativi e quelli infiammatori.
Il Pomodoro, infine, è un potente antiossidante con la capacità di neutralizzare i radicali liberi e di prevenirne i danni.

Bibliografia:

• https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK430924/
• https://medlineplus.gov/genetics/condition/androgenetic-alopecia/

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