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Carenza di ferro: sintomi e rimedi

Ferro

Il ferro è un minerale di cui il nostro organismo necessita per funzionare correttamente, ma cosa succede se manca? Scopriamo cosa comporta una carenza di ferro, quali sono i suoi sintomi e i migliori rimedi.

Il ferro è un minerale che è parte fondamentale dell’emoglobina, molecola contenuta nei globuli rossi ed essenziale per il trasporto dell’ossigeno nel sangue. Questo minerale partecipa anche all’attività di molti enzimi, e l’organismo ne ha bisogno per produrre alcuni ormoni e il tessuto connettivo.

Dove si trova il ferro?

Gli alimenti più ricchi di ferro sono il fegato, la carne e il pesce. Anche alcuni vegetali ne contengono buone quantità come, ad esempio, i legumi (fagioli, piselli e lenticchie), cereali, frutta secca e vegetali a foglia verde (ad esempio gli spinaci).
La forma presente nei vegetali è meno assorbibile di quella presente nelle fonti animali, per questo motivo si possono abbinare i vegetali che lo contengono a fonti di Vitamina C. Questa vitamina, infatti, facilita l’assorbimento del ferro, che è invece ostacolato da caffè e tè.

Cause e sintomi di una carenza

Le cause della carenza di ferro nell’organismo possono essere di natura patologica oppure fisiologica. Vi sono, infatti, una serie di condizioni normali che possono determinare un maggior “consumo” di ferro da parte dell’organismo come, ad esempio, il ciclo mestruale, la gravidanza, l’allattamento o il periodo dell’infanzia.

Tra le cause più frequenti troviamo:

  • ridotta disponibilità di ferro per mancanza di sostanze nutritive causata da una dieta inadeguata, o per malattie da malassorbimento come, ad esempio, celiachia, gastrite o la presenza di helicobacter pylori. Anche anoressia e bulimia posso portare a sviluppare una carenza.
  • cure a base di farmaci anti-acidi come gli inibitori della pompa protonica.
  • Interventi chirurgici e perdite di sangue di varia natura.
  • Alcune patologie possono portare a sviluppare come effetto secondario anche una carenza di ferro come ad esempio, il morbo di Crohn, la colite ulcerosa, l’insufficienza cardiaca, l’insufficienza renale, l’artrite reumatoide, e diverse forme tumorali.

Una carenza di questo minerale porta in genere a sviluppare anemia, una malattia che può essere asintomatica se in forma lieve ma avere anche alcuni sintomi se è in forma più grave, come ad esempio:

  • Mal di testa
  • colorito pallido
  • astenia
  • dispnea a riposo
  • soffio cardiaco e tachicardia
  • disfunzioni neuro-cognitive

Rimedi per la carenza di ferro

La cura per l’anemia causata dalla carenza di questo prezioso minerale è mirata a ripristinare le riserve di ferro dell’organismo. Se la carenza non è grave sarà sufficiente seguire una dieta ad alto contenuto di ferro mangiando alimenti che ne sono ricchi.
Se invece la carenza dovesse risultare più grave si può far ricorso ad integratori specifici di ferro, meglio se abbinati ad un integratore di vitamina C per potenziarne gli effetti.

Bibliografia:

  • C. Camaschella. Iron metabolism and its disorders. Iron deficiency. Blood by The American Society of Hematology. Jan. 2019, Vol. 133, N 1.
  • Istituto superiore di sanità

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