In certi periodi della vita è normale sentirsi stanchi, ma cosa succede se l’affaticamento è persistente? Se ci si sente costantemente privi di energie si parla di astenia e può dipendere da diverse cause.
Con il termine astenia si indica una condizione di stanchezza estrema che implica il non riuscire a svolgere le azioni più elementari per mancanza di energia.
Non è considerata una malattia vera e propria ma una condizione spesso collegata ad altre patologie o ad effetti collaterali di farmaci.
Possibili cause
La sensazione di affaticamento e di sentirsi esausti può avere le cause più disparate. A volte la causa è da ricercarsi in alcune patologie specifiche:
- Forme ansiose o depressive: il disturbo d’ansia generalizzato e la depressione, oltre a ripercuotersi sulla qualità del sonno, possono causare anche stanchezza e un calo delle energie.
- Celiachia e diabete: la stanchezza è uno dei sintomi principali di queste due patologie.
- Anemia e carenze nutrizionali: le carenze di vitamine, specialmente B12, e di ferro possono provocare affaticamento e debolezza muscolare. Queste condizioni possono essere anche temporanee, come ad esempio durante i giorni delle mestruazioni o nel corso di una dieta particolarmente restrittiva come quella vegana.
- Infezioni virali: le infezioni debilitanti, come mononucleosi o anche la semplice influenza, possono debilitare il fisico portando una sensazione di stanchezza che può durare anche a lungo.
Astenia da cambio di stagione
L’astenia può anche non essere collegata a patologie ma dipendere dai cambiamenti stagionali dei cicli di luce e buio. Una condizione che si verifica soprattutto nel passaggio dalla bella stagione all’autunno/inverno, ma anche in primavera.
L’astenia invernale è dovuta all’aumento delle ore di buio e a una produzione maggiore di melatonina che favorisce il sonno e, quindi, può far sentire più assonnati e stanchi soprattutto verso il tardo pomeriggio.
Anche durante la primavera il cambio nelle ore di luce e buio può portare stanchezza e sonnolenza, specialmente nelle persone predisposte o che hanno allergie stagionali che indeboliscono il fisico.
I rimedi naturali su cui fare affidamento
Alcune piante possono aiutare a ritrovare le energie e a ridurre l’affaticamento nei casi di astenia lieve come quella dovuta al cambio di stagione.
Tra queste troviamo l’Eleuterococco, che facilita l’eliminazione del senso di stanchezza fisica e mentale, e il Ginseng, con azione ricostituente e adattogena. La Rhodiola, inoltre, protegge dagli effetti dello stress psico-fisico e aiuta contro la stanchezza. Molto utile, infine, il Magnesio, un minerale indispensabile per ridurre la stanchezza e l’affaticamento.
Bibliografia:
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